Il Belluno Volley conclude il campionato di serie D a un soffio dal podio: in quarta posizione. Un risultato di assoluto rilievo per una compagine che, non più tardi della scorsa primavera, navigava in Prima divisione. E ha recitato da protagonista in un torneo di respiro regionale.
La ciliegina sulla torta è arrivata nell’ultimo turno in calendario, grazie al successo per 3-1, maturato alla VHV Arena, contro lo StylGroup Loreggia: «Abbiamo conquistato una vittoria importantissima – è il commento di coach Massimo De Grandis – perché ci ha permesso di onorare una stagione straordinaria, andata ben oltre ogni aspettativa. Avevamo chiesto ai ragazzi l’impegno che hanno sempre dimostrato in tutta l’annata. Di fronte a noi, peraltro, c’era il Loreggia, avversario molto motivato: alla squadra avversaria serviva almeno un punto per evitare i playout retrocessione. E questo ha reso la partita vera, intensa e combattuta. Al di là di un passaggio a vuoto nel terzo set, forse dovuto a un calo di concentrazione, i nostri atleti hanno saputo reagire alla grande, riprendendo in mano il match e chiudendolo al quarto set».
Ogni atleta della rosa è stato chiamato in causa: «A testimonianza di un gruppo compatto e affiatato, in cui ognuno ha dato il proprio contributo. A prescindere dalla classifica, possiamo dire di aver concluso la stagione con orgoglio, entusiasmo e la consapevolezza di aver costruito qualcosa di davvero speciale».
Sulla stessa lunghezza di pensiero, la dirigente Olivia Puccetti: «Con molti atleti alla prima esperienza, abbiamo tenuto testa alle prime in classifica, sfiorando quell’accesso alla post season che, a inizio stagione, non era per nulla preventivato. Già con nostalgia penso ai ragazzi che, per motivi di studio, prenderanno altre strade, ma le emozioni che mi hanno dato non le dimenticherò. È stata una cavalcata entusiasmante con un gruppo che è costantemente cresciuto, sotto tutti i punti di vista, e che, passo dopo passo, si è unito sempre più. Un plauso e un ringraziamento vanno a Massimo De Grandis e Alberto Pavei per come hanno saputo estrarre il meglio da ogni atleta e per come sono riusciti a fare squadra. È stato un onore fare parte dello staff di questo collettivo».