Sarà meglio “dimenticarsi” della classifica. E del fatto che il Belluno Volley, rispetto al Monge Gerbaudo Savigliano, ha 16 punti in più ed è sei scalini avanti. Lo sport, e la pallavolo non fa eccezione, insegna: in gara secca può succedere di tutto. Specialmente se la gara in questione è decisiva, essendo l’ultima di regular season, nel girone bianco di Serie A3 Credem Banca. In più, domenica 9 marzo (ore 18), si giocherà a Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo.
Ecco perché il vice allenatore dei bellunesi, Roberto Malaguti, avverte la truppa: «Savigliano è una squadra molto tenace e combattiva, soprattutto in casa. La sua stagione è caratterizzata da risultati un po’ altalenanti, ma dobbiamo prestare una particolare attenzione perché i piemontesi sono già riusciti a sfoderare prestazioni di alto livello. Basti pensare alla sfida che ha aperto il girone di ritorno ed è coincisa con una vittoria per 3-0 sulla Negrini CTE Acqui Terme».
Dopo 17 partite, il Monge Gerbaudo è ottavo in graduatoria, staccato di un punticino dal Cus Cagliari, settimo: «Il tecnico Michele Bulleri può fare affidamento su un palleggiatore esperto come Matteo Pistolesi, alla sua undicesima stagione in A – aggiunge Malaguti – mentre l’opposto è Marco Spagnol, preso lo scorso dicembre da Reggio Calabria: per lui, al quarto campionato in A3, si tratta di un ritorno a Savigliano».
In banda, occhi puntati su Simone Brugiafreddo (classe 2002) e Mauro Sacripanti, che nel 2018, nelle file della Ceramica Scarabeo Gcf Roma, ha alzato al cielo la Coppa Italia di A2. Senza considerare il sempreverde Andrea Galaverna, vera e propria bandiera dei piemontesi. «Al centro – conclude Malaguti – spiccano invece i 205 centimetri di Andrea Orlando Boscardini e i 202 di Lorenzo Rainero. E ha qualità pure Ambrogio Quaranta. Il libero? È Daniele Gallo, al quarto anno al Monge Gerbaudo». Nessun dubbio: per tornare fra le Dolomiti con un risultato di rilievo, servirà la versione migliore dei rinoceronti.