L’Under 15 del Belluno Volley vola nelle semifinali della fase interterritoriale. Decisivo il doppio successo per 3-1 su una squadra mai doma: La Piave. Dopo aver vinto la sfida d’andata a Col San Martino, i giovani rinoceronti si ripetono al ritorno, nella palestra di Mussoi. Nonostante la falsa partenza (23-25), i ragazzi di Simone Donadel non si scompongono e, dal secondo round, impongono la loro pallavolo e si aggiudicano gli altri tre set: 25-22, 25-21, 25-15. «È stata una dura lotta con gli avversari e, nel contempo, con noi stessi – argomenta il coach -. Soprattutto in un match di ritorno in cui siamo incappati in alcuni errori al servizio e in attacco. Alla lunga, però, abbiamo ritrovato fiducia nei nostri mezzi. E sistemato ciò che non andava. Sono orgogliosi dei ragazzi, anche se dobbiamo continuare a lavorare in palestra e concentrarci sulle due gare di semifinale». Tornando al confronto di Mussoi, una menzione speciale la merita il libero Francesco Polito: mvp della sfida.
Nulla da fare, invece, per i sestetti di Prima divisione (a Conegliano, il Kastel ha la meglio per 3-0) e di Seconda (0-3 a Mussoi col Fontane), mentre l’Under 14 strappa due vittorie in due giorni. Ed è seconda in graduatoria, alle spalle della capolista Treviso. Il primo sorriso arriva a San Donà di Piave, dove i bellunesi hanno la meglio al tie-break sui padroni di casa del Volley Team Città di Caorle, al termine di una rimonta clamorosa: «Dopo i primi due set – afferma coach Donadel – la partita ha preso un’altra direzione. I ragazzi non ci stavano a perdere e hanno dato il loro meglio. Sì, è stata una prova di carattere, con la “C” maiuscola». Col Montevolley, invece, i biancoblù risolvono la pratica nell’arco di tre parziali, all’interno dei quali brilla Lorenzo Torres, proclamato miglior giocatore del match.
Esulta pure la formazione di serie D: archiviati i tre passivi in sequenza, il collettivo di Max De Grandis e Alberto Pavei festeggia al quinto set, a Monselice. E confeziona la sesta affermazione stagionale, anche grazie a una brillante prova del regista Filippo Rossano: «In realtà – analizza coach Pavei – non ci siamo espressi secondo le nostre reali possibilità. Ma, considerato l’andamento del match e lo svantaggio per 2-1, c’è da essere ugualmente soddisfatti. Abbiamo saputo reagire e raccolto punti importanti per muovere la classifica». Sulla stessa linea di pensiero, la dirigente Olivia Puccetti: «Era importante iniziare il nuovo anno con una vittoria per resettare le sconfitte e ricompattare la squadra. Ora mi aspetto che tutti, dagli atleti allo staff, tornino ad avere piena consapevolezza dei propri mezzi, che non sono certamente pochi. E, di conseguenza, si ricominci a giocare sui livelli della prima parte del campionato».