Quando il gioco si fa duro, c’è chi tende a nascondersi, chi stringe i denti, chi rimane a galla. E chi si esalta: Alexander Berger appartiene indubbiamente all’ultima categoria. Determinante nel tie-break di gara 4 e, in generale, per l’intero confronto, l’austriaco ha dato un contributo prezioso al Belluno Volley per superare in rimonta la Romeo Sorrento. E allungare la serie: a proposito, è bene ricordare che la quinta e decisiva sfida andrà in scena in Campania, al PalaTigliana, domenica 18 maggio (prima battuta alle ore 18.30).
TRANQUILLITÀ – Berger torna col pensiero alla battaglia pallavolistica che ha animato il quarto capitolo di un duello tra giganti della Serie A3 Credem Banca: «È stata una partita molto tesa. Abbiamo iniziato come in gara 2, in cui eravamo avanti e poi ci siamo fatti raggiungere. Ma, progressivamente, abbiamo ritrovato la tranquillità e siamo riusciti a giocare in maniera corretta alcuni palloni chiave». Sullo 0-2, sembrava che i titoli di coda dovessero scorrere di lì a poco. E, invece, nel terzo set si è accesa la scintilla, diventata poi un falò: «Sapevamo di non avere altre possibilità di rimanere agganciati alla partita – incalza il trentaseienne, campione d’Italia nel 2018 con Perugia -. E abbiamo dato tutto. Il nostro merito è stato quello di aver aspettato il momento: non ci siamo fatti prendere dalla frenesia, come è avvenuto nel confronto di due settimane fa».
PUBBLICO – Agonista puro, Berger è nato per vivere le sfide da “dentro o fuori”. Indicativa, in tal senso, la sua ultima prova contro Sorrento, arricchita da 18 punti, un servizio vincente e due muri: «Ci alleniamo ogni giorno, adoriamo giocare nei playoff. E anche i tifosi hanno spinto molto. Sì, il pubblico ci ha aiutato parecchio e, per questo, lo ringraziamo. Ora torniamo a Sorrento, dove troveremo un altro clima che mi piace». Eh già, perché è tempo di pensare a gara 5: «Mi aspetto una partita lunga, nella quale dovremo rimanere calmi. Soprattutto nei momenti di difficoltà. Siamo pronti a dare il massimo».